I progetti prevedono l'implementazione del sistema in due anni.

Gli anni 2014 – 2016 saranno impegnati, secondo quanto stabilito dall'Amministrazione comunale del Comune di Pontassieve, all'implementazione del sistema di raccolta del rifiuto non differenziato con calotta su tutto il territorio.
Il conferimento con chiavetta elettronica verrà introdotto, infatti, su tutto il capoluogo e le frazioni di Molino del Piano, Santa Brigida, Doccia e Fornello.
Nel dettaglio l'area del capoluogo comprenderà il centro storico, Castel Sant'Angelo, Fossato, Mezzana, l'area del Ruffino e la zona di San Martino a Quona. Le attivazioni coinvolgeranno, quindi, nei prossimi 2 anni, circa 6.000 utenze, un numero importante di famiglie ed aziende, cui verrà richiesta maggiore attenzione nell'effettuare la raccolta differenziata avendo un limite di volumetria per il conferimento dei rifiuti non differenziati.
I progetti, redatti da AER Spa e presentati all'Amministrazione comunale, prevedono un incremento nelle percentuali di raccolta pari al 16%, crescita che permetterà a Pontassieve di raggiungere la soglia dell'80% (stime di AER Spa circa 84% nel 2016 a conclusione del progetto). Oggi, infatti, il territorio comunale si attesta al 68,74% (media aggiornata ad ottobre 2013). Con l'introduzione del sistema con calotta, l'avvio della raccolta separata del vetro dal multi-materiale leggero, il posizionamento di cassonetti sul territorio con volumetrie maggiori ed una capillare informativa agli utenti i numeri sopra menzionati sono senza dubbio destinati a crescere.
Le nuove attivazioni, che partiranno da settembre 2014 con l'area di Molino del Piano, avranno una fase informativa condotta direttamente sul territorio, con assemblee pubbliche ed incontri presso le abitazioni dove verranno distribuiti i Kit per la raccolta, in ambito domestico e commerciale, comprensivi di: contenitori semirigidi per il conferimento di carta e cartone, vetro e multimateriale leggero, bidoncino per la raccolta dei rifiuti organici, chiavetta elettronica ed un kit di sacchetti da 20 litri dimostrativi soltanto per la raccolta di rifiuti RSU non differenziato.
Nel 2015 sarà la volta di Santa Brigida, Monteloro Doccia e Fornello; infine nel 2016 sarà la volta di Pontassieve, l'area che coinvolgerà maggiori utenze, interessando il Centro Storico, Castel Sant'Angelo, Fossato, Mezzana, l'area del Ruffino e la zona di San Martino a Quona.

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In che cosa consiste il nuovo sistema di conferimento? Sul territorio saranno installate 110 calotte sui cassonetti per i rifiuti non differenziati che, dotate di un dispositivo elettronico permettono di inserire all'interno del cassonetto un sacchetto della volumetria massima di 20 lt. Questo meccanismo è nato per incrementare la percentuale di raccolta differenziata, ed i numeri fino ad oggi raggiunti sul territorio del Comune di Pontassieve e nella realtà di Incisa, dove tutto il Comune è servito dal sistema con calotte (media aggiornata ad ottobre 2013 83,77%) lo dimostrano. Per aprire le calotte ogni utente sarà dotato di un'apposita chiave elettronica abbinata al codice fiscale; per quanto riguarda le utenze non domestiche, verranno consegnati un libretto informativo sulle raccolte differenziate con dizionario dei rifiuti e i contenitori per la raccolta differenziata come richiesti da ciascuna utenza.
Con l'attivazione del sistema con calotta inoltre, a Pontassieve partirà anche la raccolta differenziata del vetro separata dal resto del multi-materiale leggero. Ogni postazione stradale sarà dotata, quindi, oltre alle campane azzurre per la categoria multi-materiale leggero (imballaggi in plastica, Tetrapak, alluminio, acciaio, banda stagnata e polistirolo) di campane verdi per la raccolta degli imballaggi in vetro, per rispondere a quanto stabilito da un Protocollo d'Intesa siglato tra Regione Toscana, i consorzi di filiera ed Anci Toscana.

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